Ancora TC, ancora temperatura, ancora errori

Ciao a tutti vapers e vaperesse,
non mi voglio dilungare, sono discorsi che ho già fatto, magari in modo prolisso, ma penso esaustivo.

Vado subito al punto:

Sto benedetto TC cos’è?

E’ il controllo temperatura, è una funzione che serve per svapare sempre a una certa temperatura, o per impedire che la coil superi una certa temperatura fissata da noi e considerata come inviolabile.

Quale temperatura non va superata?
Dipende: se vogliamo evitare di steccare (cioè di svapare a cotone secco) è bene settarla intorno ai 220°-230°C, se invece siamo anche disposti a steccare, ma non vogliamo produrre acroleina, formaldeide e tutta sta robaccia tossica, è bene che resti inferiore ai 280°C, e per non sbagliare propongo i 270°C.

Come funziona?
Sostanzialmente sfrutta la proprietà di alcuni metalli di aumentare il valore di resistenza man mano che si scaldano.
Non è un caso se per il TC si usa il nichel, il titanio o l’acciaio, ma non si usa il classico kanthal.
Il motivo è che nichel, titanio e acciaio variano la loro resistività, il kanthal no, non abbastanza almeno.
Niente complotti, marketing o malafede dei venditori, ma solo semplice fisica.

Quando la temperatura raggiunta dal filo (e calcolata dal circuito indirettamente, quindi senza termometri) raggiunge il valore soglia da noi impostato, il circuito riduce e modula i watt in modo da far rientrare la temperatura entro il valore che gli abbiamo dato.

In parole spicce il circuito imposta e modifica la potenza al posto nostro, se per caso abbiamo sforato il limite.

Si può usare senza TC una resistenza fatta per lavorare in TC?
NO, NON SI PUO’, a eccezione dell’acciaio.

PERCHE’ non si può?
A seconda del metallo ci sono diverse ragioni:

1) Se parliamo di Ni200, il motivo è che escono delle resistenze molto basse come ohm (tipo 0.12 ohm, o 0.22 ohm).
Se siamo in meccanico questo porta a scaricare una potenza assurda su un filo la cui superficie NON E’ SUFFICIENTE, e quindi si surriscalda tutto e svapate magma e lapilli, oltre che schifezza tossica.

Se siamo in elettronico, il filo aumenterà di resistenza e il circuito alzerà i volt per stare dietro al nuovo valore di ohm e garantirvi gli stessi watt di prima.
Quindi comunque vi beccate una svapata FUORI CONTROLLO.

2) Se parliamo di titanio, avremo comunque valori di resistenza bassi, con gli stessi problemi che abbiamo con il Ni200, ma con in più l’aggravante che il titanio surriscaldato a dovere produce biossido di titanio, molecola considerata cancerogena.

Con l’acciaio si può fare, ma è l’unico metallo che permette lo svapo sia in modalità variwatt, sia in modalità TC.

Quindi, IMPORTANTE:

USATE LE RESISTENZE DEDICATE AL CONTROLLO TEMPERATURA
SOLAMENTE IN MODALITA’ TC

Abbandonate la malsana idea di usare una resistenza dedicata al TC con la modalità variwatt, o in meccanico, o in bypass.

Come si fa a settare watt e temperatura?

Sostanzialmente valgono le stesse regole delle resistenze classiche, in termini di potenza, con l’aggiunta del fatto che si deve settare la temperatura.
Non c’è un valore giusto in assoluto, sappiate però che i range utili per svapare sono grossomodo tra i 185°C e i 270°C, e tenete presente che come ho detto prima, il cotone asciutto (cioè nuovo appena messo) si brasa intorno ai 220°C, dunque da umido resiste un po’ di più, empiricamente fino a 230°-240°C.

Quindi dovrete fissare una temperatura massima di 230°-240°C se volete avere il culo parato dalle steccate in caso di tank vuoto, e potete spingervi fino a 270°C se non vi interessa la protezione da steccate, ma vi basta essere protetti dall’acroleina ecc.

Se il vostro dispositivo ha un menu chiamato “TCR”, c’entra anch’esso con il controllo temperatura, e in pratica vi permette di inserire un numero caratteristico di ogni metallo, per poter svapare in TC con quel metallo di cui avete inserito il numero.
Questo permette sia di svapare con materiali che magari non sono preimpostati nel vostro dispositivo, sia di svapare con i materiali per i  quali esiste già una modalità nel vostro dispositivo, ma che magari non vi soddisfa appieno.
Quest’ultima possibilità è più da “smanettoni”, a titolo informativo.

Ricordate che l’acqua nei liquidi è amica del TC, e che le miscele full VG richiedono temperature più alte per essere svapate.

 

Inoltre, state attenti a queste cose:

1) Prima di usare un atom, assicuratevi che la coil sia a temperatura ambiente (20°C circa)

2) Se avete rigenerato, occhio alle coil multiple (dual, triple, quad…) perchè è facile che qualcosa vada male nel conteggio finale degli ohm.
Le coil devono infatti essere uguali, ma è molto difficile riuscire a farle identiche

3) Non fate coil a spire unite, sempre spire separate

4) Non sfiammate il filo prima di rigenerare

5) Se avete rigenerato, fate sempre una prova di “dry cotton”: mettete il cotone asciutto, impostate 200°C, poi 210°C, infine 220°C e ogni volta provate ad attivare.
Se tutto è settato bene, il cotone rimarrà bianco o al massimo si imbrunirà un po’, ma non deve annerirsi o peggio prendere fuoco.
Se così fosse, vuol dire che il TC non interviene a dovere

6) Occhio agli atomizzatori con pin positivo a molla, o con eccessive parti interne tra il pin positivo e la resistenza.
PIU’ parti ci sono tra dispositivo e coil, MENO il TC funzionerà a dovere, perchè si aggiungono frazioni di ohm al conteggio finale, che ovviamente sballano tutto

7) Occhio anche agli atom fatti con metalli scadenti (cloni malfatti e originali mediocri): come per il punto n°6, anche in questo caso la poca qualità dei metalli usati rischia di introdurre resistenze aggiuntive che alterano il valore di ohm finale, e dunque il TC fa tutti i conti basandosi su un valore non vero e aumentato.

Se volete saperne di più e siete pronti a leggere una roba più specifica e forse noiosa, ho spiegato qui come funziona il TC, il TCR e tutti i discorsi appena affrontati.

Spero che grazie a questa paginetta ci siano meno disgrazie nel mondo dello svapo e più consapevolezza riguardo a questa ottima funzione, troppo spesso usata in modo improprio.

Un saluto,

Mat

19 thoughts on “Ancora TC, ancora temperatura, ancora errori

  1. Mat, ogni volta che arriva una email che mi avvisa di un tuo nuovo articolo, ho la stessa sensazione di quando arriva il corriere con un pacco: Non vedi l’ora di aprirlo;
    As always. complimenti.
    Buon lavoro.

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    • LOL, diciamo che mi piace spiegare per bene le cose in modo da non lasciare dubbi, ma so bene che nell’epoca di internet, in cui la gente legge i titoli ma non gli articoli e ascolta 3 minuti di canzone in 30 secondi mandando avanti col mouse, anche la sintesi è importante 🙂

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  2. Pingback: Ancora TC, ancora temperatura, ancora errori — Mat Eric’s Reflections | svapoecig

  3. tutto chiaro o spero…..io sono nuovo dell’ambiente(un mesetto circa di svapo),sono passato ora da una semplice e-cig a un big-battery smoktech kooor mini,e con questa guida almeno mi è più chiaro a cosa servono le verie regolazioni nel menu e come impostarle correttamente x la coil che ho preso…quindi grazie Mat!!

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    • Grazie Max!
      Hai un buon dispositivo, dovrebbe funzionarti tutto a modo 😉
      Questa versione che hai letto è quella “riassunta”, c’è anche la versione più discorsiva, se magari qualcosa non ti quadra 🙂

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  4. adesso la domandona….chiaro le varie resistenze e il modo d’uso…ma che differenza cè tra svappare con una resistenza da 0.2 o 0.5? e tra i vari materiali,nichel o steel? la durata della batteria è condizionata,a parita di watt ,dal valore della resistenza? in teoria con una resistenza piu piccola dovrebbe durare di piu…o dico cavolata? attualmente monto una coil da 0.2 al nichel…grazie se farai luce su i miei dubbi

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    • Ciao Massimo!
      Cercherò di andare in ordine con le tue domande 😉
      1) ma che differenza cè tra svappare con una resistenza da 0.2 o 0.5?
      Risposta: dipende tutto dal tipo di filo che hai usato, sia in termini di materiale, sia in termini di diametro del filo.
      Ad esempio il Ni200 sta bassissimo con gli ohm, difficile arrivare a 0.5.
      Te la giochi magari tra 0.1 e 0.25.
      In questo caso è il numero di spire e la sezione del filo a cambiarti il valore, e dunque si ritorna al discorso che ho già spiegato (ma che riprenderò in mano in un prossimo articolo) della superficie in rapporto alla potenza.
      Se invece cambi materiale (per esempio usi il SS) il valore di ohm aumenta a parità di lunghezza del filo, quindi il confronto non è più tanto fattibile.

      2) e tra i vari materiali,nichel o steel?
      Risposta: cambia la resa aromatica, la facilità o difficoltà di rigenerazione e l’usabilità.
      Come ho detto, il SS per esempio è pratico perchè è abbastanza robusto per essere maneggiato senza patemi, usabile anche in variwatt e restituisce un aroma secondo me buono.
      Il Ni200 è più pacco da maneggiare (è molto morbido e si deforma) e ha una resa secondo me più asciutta, ed è inoltre più suscettibile agli errori di conduttività dell’atom.
      Questione di gusti, devi provare 🙂

      3) la durata della batteria è condizionata,a parita di watt ,dal valore della resistenza?
      Risposta: in teoria no, in pratica dipende dall’efficienza del circuito, che però non è dato saperla.
      Della serie: 20 watt son sempre 20 watt, che richiedono meno volt ma più ampere su coil basse, e viceversa su quelle alte.
      Se però un certo circuito dà il meglio di sè tra gli 0.7 e gli 0.9 ohm (per dire) ovviamente il valore della coil influenzerà la durata, ma noi questi dati non li sappiamo, e quindi chi se ne ciava, dal punto di vista dei conti 😀
      In ogni caso, aprendo parentesi, una coil più bassa, se NON c’è il circuito, consuma di più, non di meno, perchè sviluppa più watt a parità di volt 🙂

      Una coil da 0.2 in Ni200 è plausibilissima, è un valore tipico.
      Immagino sia preconfezionata, dico bene?

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  5. si si preconfezionata ,per le rigenerabili si vedrà più avanti,quindi è giusta la mia sensazione che la coil da 0,2 in Ni da un gusto più secco di quella pari ohm ma in Ni,poi la mia domanda sulla differenza tra svappare con differenti ohm era più che altro legata al gusto ed alla resa aromatica ,ma penso che l’unico modo x capire sia provare,come ho fatto cambiando quella da 02 in ss e passando alla 0.2 in Ni,trovando questa ultima più secca a parita di liquido e sempre grazie mille!!!

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    • Oh, magari abbiamo la bocca felpata di amianto tutti e due eh, però a me dà l’idea di essere più secco, a te lo stesso…boh, ci sarà un fondo di verità, no? 😉

      Riguardo alle diverse rese, sto scrivendo una cosina sulle resistenze, lì cercherò di spiegare tutto 🙂

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  6. ahhhh bocca felpata d’amianto!!! comunque sto “giocando per capire le giuste regolazioni”,mi sono reso conto ,come detto che SS per i mie gusti è il migliore usandolo anche in VW ,con questa al nichel mi capita anche una cosa rognosa ,che pur settando una TC relativamente basso 180C (di meno non ce resa) ,se il tiro non è corposo e veloce ,mi arrivano in bocca delle micro gocce ,cosa che non mi succedeva con la coil SS,se abbasso di piu la temperatura ,c’è poca resa….ho provato anche ad abbassare un pelo la resistenza iniziale e la cosa migliora ,ma trovo complicato arrivare ad un giusto compromesso ,quindi la mia esperienza per adesso è meglio SS e controllo in VW,meno problemi!! poi sono comunque sempre un novizio,questa sera voglio provare a montare un 0,5SS e vediamo le differenze

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  7. Hai qualche consiglio sulla marca di liquidi da acquistare? girando qua e la mi sono reso conto che è una giungla di marchi e gusti.Personalmente preferisco gusti dolci o che comunque che hanno poco a che fare con il tabacco,probabilmente mi risponderai che la cosa migliore è il fai da te preparando il liquido con la base e gli aromi e probabilmente questa sarà la direzione che seguirò,anche perche bene o male un 4ml al giorno quasi non bastano!! ,vorrei solo un tuo parere sulle marche prodruttrici ,come tua esperienza personale–

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    • Ciao Massimo!
      Guarda, sui liquidi pronti è difficile consigliare UNA marca specifica, dato che non esiste un leader di liquidi pronti, bensì ci sono una varietà di produttori (alcuni anche estemporanei) che fanno vari liquidi.
      Ovviamente ti consiglio il fai da te con aromi e base, e lì le marche “famose” sono già più definite.

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  10. Madonna mia che bello questo post! In questi giorni mi arriveranno le coil per il controllo temperatura per la eleaf i stick 40w…. Io preferisco il tiro di guancia… Non è che ho sbagliato acquisto? Ho provato pure le classiche in kanthal da1. 5 1.2 e 0.75… Ognuna con pregi e difetti per i miei gusti. Come la posso impostare questa nuova per io controllo temperatura col tiro do guancia? Ciao e grazie 🙂

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